Gli additivi alimentari e i coadiuvanti tecnologici sono sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per migliorare le loro caratteristiche e la durata. Nel dettaglio, possono essere impiegati nelle fasi di lavorazione, trasformazione, preparazione, trattamento, oppure nelle fasi di imballaggio, conservazione e trasporto
Ma qual è la differenza tra questi due tipi di sostanze? In questo articolo cercheremo di chiarire in che cosa gli additivi alimentari e i coadiuvanti tecnologici differiscono tra loro.
Che cosa sono gli additivi alimentari e a che servono.
Gli additivi alimentari sono sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per modificarne le caratteristiche organolettiche, nutrizionali o tecnologiche.
Tra questi possiamo classificare degli additivi di tipo naturale oppure sintetici. Tuttavia, entrambi concorrono allo stesso scopo, ossia: migliorare l’aspetto e la conservazione del cibo.
In realtà, l’aggiunta di additivi alimentari è un fatto che avveniva già in tempi remoti come nel caso della salatura di carne o pesce, oppure l’utilizzo del limone per prevenire l’imbrunimento di frutta o verdura, o anche l’impiego dell’aceto per le conserve vegetali.
Gli esempi fatti finora ci mostrano che gli additivi alimentari sono di largo impiego, anche se in passato non mancavano casi di intossicazione, proprio perché le tecniche di conservazione dei cibi erano basate sulla tradizione e sull’osservazione.
Con l’avanzamento scientifico e tecnologico si è lavorato molto per ottenere degli alimenti sempre più sicuri e progettati per affrontare una shelf life anche più lunga, grazie proprio all’uso di additivi, che ci consentono di ottenere cibi più salutari e soprattutto ci offre la possibilità di consumare cibi che provengono anche da aree geografiche diverse dalla nostra.
Inoltre, molti additivi sono costituenti naturali di alimenti, come l’acido citrico, la lecitina, le pectine, i tocoferoli. Su queste sostanze sono presenti degli studi, anche sotto il profilo tossicologico, mirati proprio a stabilire quantità minime che possono essere ingerite senza che possano comparire effetti indesiderati.
Prima di essere impiegati nella filiera alimentare, gli additivi alimentari devono essere autorizzati e per ottenere tale autorizzazione gli additivi alimentari devono soddisfare alcuni requisiti, come la sicurezza per la salute dei consumatori comprovata da studi scientifici. Inoltre, l’additivo può essere impiegato solo in caso di assoluta e comprovata necessità.
Che cosa sono i coadiuvanti tecnologici
I coadiuvanti tecnologici, invece, sono sostanze che vengono utilizzate durante la lavorazione degli alimenti allo scopo di facilitare il processo di produzione oppure possono essere impiegati per migliorare le caratteristiche tecnologiche degli alimenti.
Il loro utilizzo non ha nessun effetto sulla qualità organolettica o nutrizionale del singolo alimento, ma vengono utilizzati proprio per rendere gli alimenti maggiormente lavorabili.
Possiamo capire meglio questo concetto facendo riferimento, come esempio, alla gelatina alimentare, quest’ultima è un coadiuvante tecnologico che viene utilizzato per conferire consistenza e stabilità agli alimenti.
Sostanze come il carboidrato di amido di mais, invece, fungono come coadiuvante tecnologico impiegato per dare maggior viscosità e consistenza agli alimenti. Così come gli additivi alimentari, i coadiuvanti tecnologici sono sottoposti a controlli rigorosi e devono essere autorizzati dalle autorità competenti prima di essere utilizzati nella produzione alimentare.
Differenze tra addensanti alimentari e coadiuvanti tecnologici in breve
Per semplificare quanto finora esposto possiamo dire che la differenza sostanziale tra addensanti alimentari e coadiuvanti tecnologici è rappresentata dalla diversa funzione.
Addensanti alimentari: hanno lo scopo di modificare le caratteristiche organolettiche, nutrizionali o tecnologiche per migliorare l’aspetto e la conservazione del cibo.
Coadiuvanti tecnologici: non modificano le proprietà organolettiche, ma rendono più lavorabili gli alimenti migliorandone la consistenza e stabilità.
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