Additivi per scavo meccanizzato: le tipologie più in uso

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Realizzare un tunnel attraverso lo scavo meccanizzato consente di ottenere alte performance e di rendere il lavoro più rapido, a differenza del metodo classicamente in uso denominato “Drill and Blast, oppure se lo scavo viene effettuato con macchine operatrici. 

Quali sono i vantaggi dello scavo meccanizzato?

Attraverso l’utilizzo della tecnica dello scavo meccanizzato, sarà possibile prevedere avanzamenti anche superiori ai 10 metri al giorno. Questi risultati sarebbero impensabili adoperando altre tecnologie di scavo.

Lo scavo meccanizzato, essendo un sistema industrializzato, consente di ridurre i costi legati alla manodopera. Allo stesso tempo, questa metodologia di lavoro consente di garantire una maggiore sicurezza dei lavoratori e di operare in condizioni di maggior salubrità.

TBM scudate: due tipologie a fronte chiuso a confronto

Lo scavo meccanizzato necessita dell’uso di frese che consentono di dominare le condizioni del terreno, per permettere alle macchine di lavorare con continuità. In questo modo sono spiegate le performance di alto livello che consentono di ottenere avanzamenti importanti nel corso di ogni sessione di lavoro.

Nel dettaglio, dobbiamo distinguere il tipo di terreno e la tipologia di fresa da adoperare in base alla composizione delle rocce, e la tipologia di additivo specifico per scavo meccanizzato da abbinare per consentire alla macchina di procedere sul fronte di scavo:

TBM di tipo EPB: queste ultime trovano utilizzo in particolar modo in quei terreni che presentano una consistenza soffice o medio/soffice. Questi terreni molto spesso sono contraddistinti da un alto contenuto di argilla o limo argilloso. La caratteristica principale di questi terreni è che hanno una bassa penetrazione dell’acqua. In questo caso le aree di lavoro all’interno della macchina devono essere completamente sigillate per proteggerla dalla pressione esterna del terreno.

TBM di tipo Hydroshield: Questo tipo di macchinario con fresa TBM denominata Hydroshield o Mix-Shield funziona in maniera differente rispetto alla tipologia EPB, dato che l’applicazione della testa di scavo avviene tramite un l’utilizzo di un fluido bentonitico.

Quali sono le caratteristiche degli additivi per scavo meccanizzato?

Gli additivi realizzati per lo scavo meccanizzato presentano una consistenza schiumogena, e la loro funzione è quella di esercitare un condizionamento del terreno per facilitare lo scavo.

Prochin Italia opera in contatto con le maggiori Università nell’ambito della produzione di additivi schiumogeni per lo scavo meccanizzato, in maniera tale da offrire un prodotto attento agli aspetti ambientali.

Gli additivi prodotti da Prochin Italia sono progettati per riempire il gap anulare tra il terreno e il rivestimento del tunnel per consentire l’avanzamento della TBM. La lavorabilità della malta può essere garantita dall’utilizzazione di Protard.

Con Profast, invece, si ottiene un’azione accelerante, utile per controllare il processo di set-up e indurimento.

Quando si ha la necessità di effettuare sigillature impermeabili di fessure e fessurazioni in calcestruzzo, come accade nelle gallerie e nelle strutture sotterranee, allora è possibile utilizzare le resine poliuretaniche di iniezione. 

Anche in questo caso Prochin Italia può mettere a disposizione dei propri partner un’ampia gamma di resine poliuretaniche e bi-componenti, ideate proprio per risolvere le problematiche relative al miglioramento del suolo e per il controllo delle acque sotterranee. 

Per maggiori informazioni contatta Prochin Italia per conoscere le tipologie di additivi per scavo meccanizzato proposti.