Detergenza ai tempi del Covid: i miti da sfatare

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Complice l’atmosfera di costante incertezza, in questo periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, disinformazione, bufale e fake news stanno avendo la meglio, soprattutto sul web.

Per evitare di imbattersi in notizie false, quindi, è sempre bene fare riferimento solo a fonti ufficiali e istituzionali.

Anche nel campo della detergenza professionale si sono fatte strada moltissime credenze che non hanno fondamento scientifico. Vediamo quali sono i miti da sfatare riguardo alla detergenza ai tempi del Covid.

Detergenza ai tempi del Covid: facciamo chiarezza!

Riguardo alla detergenza, pubblica e personale, c’è stata e c’è ancora moltissima confusione. Quali sono le cose giuste da fare, e quali invece sono solo fantasia? Proviamo a fare un po’ di chiarezza una volta per tutte, rispondendo a queste domande.

La sanificazione stradale è necessaria?

Una delle prime immagini iconiche che abbiamo visto durante il lockdown è quella trasmessa direttamente da Wuhan, in cui molti uomini in tuta protettiva spargevano disinfettante sulle strade deserte. A ruota, questa sanificazione delle strade è stata fatta anche in alcune città italiane. Ma serve davvero?

Con il senno di poi, alcuni esperti igienisti hanno sottolineato che non c’è ancora nessuna evidenza scientifica che definisca questa attività come uno strumento di prevenzione sicura al Coronavirus, ma è sicuramente stata utile a rassicurare la popolazione.

Comunque sia, il rischio di contagio è legato soprattutto alle superfici che entrano in contatto con le mani e che, di conseguenza, possono essere veicolo di virus se si toccano naso, occhi e bocca. Quindi, il manto stradale non rientra in questa categoria.

L’OMS, infatti, ha recentemente escluso la sanificazione stradale poiché inutili al fine della disinfezione e, anzi, pericolose per l’ambiente per il rilascio di sostanze potenzialmente tossiche.

È utile la sanificazione dei locali alla riapertura?

Così come per le strade, subito dopo il lockdown molti locali hanno sanificato gli ambienti prima della riapertura. Un’attività pressoché inutile poiché se il locale non è stato in funzione per almeno 10 giorni, allora è necessaria solo una pulizia ordinaria, per quanto attenta, perché il virus del Covid non può sopravvivere sulle superfici per più di questo tempo.

È più saggio programmare una sanificazione dei locali periodica, quando sono aperti al pubblico, secondo le norme riportate dal Ministero della Salute.

È utile indossare i guanti quando si va a fare la spesa?

Inizialmente sembrava di sì, ma attualmente l’OMS ha fatto un passo indietro riguardo all’uso dei guanti indossati quando si esce di casa o quando si va a fare spesa. I guanti, infatti, non offrono nessuna protezione o immunità riguardo al virus, anzi possono addirittura essere dannosi poiché portano ad una falsa sicurezza, così da far abbassare la guardia a chi li indossa, oltre ad essere ricettacolo di germi se utilizzati per molto tempo. I guanti monouso devono essere indossati, nel modo corretto, solo nei casi di dispensazione di generi alimentari o in contesti sanitari. Per il resto basta una attenta detersione delle mani con prodotti idroalcolici.

Si può miscelare la candeggina con altri detergenti per pavimenti?

Assolutamente no! Miscelare più prodotti per la detersione insieme può essere nocivo, poiché ci si espone a sostanze pericolose che possono formarsi con la miscelazione e che possono portare a intossicazioni anche gravi.

I disinfettanti contenenti alcool al 70% o a base di cloro allo 0,1% come la candeggina, anche se utilizzati da soli, sono uno strumento sufficiente ad uccidere ogni virus.

Ci si può lavare con la candeggina per sconfiggere il virus?

Anche in questo caso, assolutamente no! L’ipoclorito di sodio presente nella candeggina può causare irritazioni gravi e danni alla pelle e agli occhi, e le inalazioni sono molto pericolose per la salute. Mai lavare parti del corpo con la candeggina, che serve soltanto a detergere superfici.

Per proteggersi dal Covid è necessario semplicemente lavarsi accuratamente con acqua e sapone, lavare le mani con soluzioni a base alcolica, indossare la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.

OXIPRO-3: miglior prodotto per pulizia e disinfezione superfici

Prochin Italia ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio di OxiPro-3, un biocida a base di perossido di idrogeno, formulato presso lo stabilimento di Marcianise, ottimo per pulire e disinfettare le superfici dure e non porose in vari ambienti e per la pulizia accurata di strumenti professionali.

Metodo di applicazione

Pulisci le superfici con acqua prima dell’applicazione del prodotto. Dopodiché spruzzaOxiPro-3 a una distanza di 15-20 minuti dalla base, per consentire un’applicazione uniforme. Per ottenere un migliore risultato, fai agire il prodotto sulla superficie per 5 minuti. A seguire, pulisci la base con un panno o lascia asciugare all’aria dopo il trattamento.

Per le attrezzature, pulisci gli strumenti con acqua prima di spruzzarvi il prodotto. Lascia riposare per 5 minuti, poi risciacqua. Pulisci con panno umido o tovagliolo di carta e lascia asciugare all’aria.

OxiPro-3 garantisce pulizia accurata e disinfezione profonda.

Prochin Italia offre ai suoi clienti una vasta gamma di materie prime per la detergenza per uso industriale, professionale e per impiego domestico, scoprile sul nostro sito. Se hai bisogno di ulteriori informazioni riguardo la detergenza ai tempi del Covid, contattaci!