Perché utilizzare i fertilizzanti non è sbagliato

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I fertilizzanti fanno male all’ambiente, danneggiano le piante e inquinano il terreno? Forse, ma solo se utilizzati nella maniera errata!

Ecco perché utilizzare i fertilizzanti non è sbagliato.

Cosa sono i fertilizzanti?

I fertilizzanti sono prodotti che rendono pronto il terreno ad accogliere e far crescere più velocemente le piante, migliorandone la performance, e possono essere composti da prodotti chimici o naturali.

A seconda delle azioni che compiono sul suolo, i fertilizzanti si dividono in tre grandi categorie:

  • Concimi: i concimi servono ad arricchire il terreno di sostanze nutritive e renderlo nuovamente pronto ad accogliere nuove coltivazioni.
  • Correttivi: i correttivi servono per ristabilire il pH della terra, per correggere il suolo troppo alcalino o eccessivamente acido che non permette la sopravvivenza della coltivazione.
  • Pesticidi: i pesticidi servono a proteggere le piante dai parassiti che ne compromettono la crescita.

Inoltre, esistono diverse tipologie e forme di fertilizzanti in commercio, ognuna adatta ad un bisogno diverso. Possiamo trovare fertilizzanti:

  • Liquidi: il fertilizzante liquido va utilizzato spesso poiché la sua efficacia si esaurisce velocemente. Si utilizza aggiungendone un po’ all’acqua dell’annaffiatoio.
  • In polvere: quello in polvere si presenta sotto forma di sali e si aggiunge all’acqua.
  • In granuli: il fertilizzante in granuli ha un rilascio lento e costante e si utilizza semplicemente distribuendolo sul terreno.
  • In pellet: è di tipo organico e si utilizza, anch’esso direttamente distribuito sulla superficie.

Perché utilizzare i fertilizzanti non è sbagliato se si fa attenzione alle dosi e alle modalità d’uso

Su ogni confezione di fertilizzante ci sono sempre indicate le dosi da utilizzare e le modalità. Il primo passo per un corretto uso è quello di leggere bene ogni istruzione.

Se si utilizza troppo fertilizzante, infatti, oltre allo spreco economico, si può danneggiare la coltivazione, l’ambiente e il terreno potrebbe diventare permanentemente inospitale.

Come utilizzare correttamente il fertilizzante in base ai nostri bisogni?

Per le piante in vaso, ad esempio, si consiglia di utilizzare il fertilizzante a rilascio programmato, una volta l’anno, operando un rinvaso con del terriccio di buona qualità.

Per le piante perenni in un giardino è bene utilizzare un fertilizzante in pellet, soprattutto nel periodo primaverile, per garantire una buona condizione per la fioritura annuale.

Le piante annuali, invece, hanno bisogno di essere fertilizzate più volte, nella prima parte del loro sviluppo e quando compaiono i primi boccioli.

Gli alberi e le siepi vanno fertilizzati due volte l’anno, in primavera e in autunno, mentre l’orto ha bisogno di fertilizzanti specifici con dosaggi ben precisi.

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